29 Apr STADIAZIONE INVASIVA DEL MEDIASTINO NEL NSCLC
Hotel Hilton – Via Luigi Galvani, 12, 20124 Milano (MI)
Un’accurata stadiazione linfonodale mediastinica è necessaria per stabilire, nella valutazione clinica del NSCLC non metastatico, l’appropriato approccio terapeutico, che può spaziare dal solo trattamento locale mediante chirurgia o radioterapia a trattamenti multimodali variamente associati in funzione della tipologia e topografia dell’interessamento metastatico linfonodale (stadio IIIA operabile e non operabile, stadio IIIB e IIIC). Numerosi studi hanno dimostrato la non ottimale sensibilità e specificità di TC e TC-PET con FDG nella stadiazione del mediastino nel NSCLC: si è venuta così via via affermando la necessità di una stadiazione invasiva del mediastino, endoscopica e/o chirurgica, che permetta di effettuare prelievi linfonodali cito-istologici incrementando significativamente l’accuratezza della stadiazione clinica. La crescente complessità dell’algoritmo terapeutico, con sempre maggiore integrazione dei trattamenti a bersaglio molecolare e immunoterapici nelle fasi più precoci di malattia, rafforza ulteriormente la necessità di disporre di adeguati campioni di tessuto neoplastico per le indagini di profilazione.
Il Convegno si propone di mettere a punto le indicazioni, le metodiche ed i risultati di questo tipo di stadiazione, generalmente sottoutilizzata, anche in funzione delle successive possibilità terapeutiche. Verrà altresì presentato un Gruppo di Studio organizzato in seno alla Società Italiana di Chirurgia Toracica (SICT) il cui lavoro consisterà nell’elaborare delle raccomandazioni per la stadiazione clinica del mediastino nel NSCLC.
Responsabili scientifici:
- Luigi Bortolotti
Responsabile Chirurgia Toracica Humanitas Gavazzeni – Bergamo - Giovanni Luca Ceresoli
Oncologia Medica Ospedale di Saronno ASST Valle Olona