Buongiorno,

mi chiamo Alexandra e ho 25 anni.
Quando avevo 16 anni ho avuto il mio primo pneumotorace spontaneo al polmone sinistro. Per superare l’accaduto mi avevano consigliato il riposo. Dopo circa un anno mi è successo nuovamente, sempre al polmone sinistro. Dopo quest’ultimo il dottore ha deciso di operarmi.

Dal 2012 non ho più avuto problemi, ma comunque mi avevano comunicato che anche il polmone destro presentava distrofia bollosa. Da allora non ho più fatto controlli.
Volevo chiedere se in questa situazione sarei considerata una persona ad alto rischio a causa del Covid.

Grazie mille
In attesa di una vostra risposta, porgo cordiali saluti.
Alexandra

Gentile Alexandra,
recenti pubblicazioni hanno mostrato, tra le complicanze della polmonite interstiziale da infezione SARS Covid 19, la comparsa di pneumotoraci spontanei mono e/o bilaterali (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32665932/; https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32784238/) senza però definire se i soggetti con anamnesi di pneumotorace spontaneo primitivo e/o enfisema polmonare e/o distrofia bollosa siano considerati a rischio maggiore o soggetti fragili. Gli episodi di pneumotorace, o di lesioni polmonari nei pazienti COVID 19 sono il risultato di cambiamenti degenerativi a livello pleuroparenchimale da elevata reazione infiammatoria, che possono presentarsi in maniera più o meno intensa in tutti i soggetti, con maggiore incidenza in coloro che presentano un’età > 70 anni. Allo stato delle conoscenze scientifiche, quindi non è considerata un soggetto ad alto rischio.

Distinti saluti.

Dott. Gianluca Guggino
Direttore U.O.C. di Chirurgia Toracica
A.O.R.N. “A. Cardarelli” di Napoli