Viaggio in aereo dopo apicectomia

Buongiorno, giorno 22 agosto sono stato ricoverato per PNX spontaneo massivo. Sono stato sottoposto a drenaggio pleurico su valvola ad acqua e dimesso giorno 28 agosto. Il 13 settembre ho avuto una recidiva da distrofia bollosa dell’apice polmonare. Dopo il drenaggio pleurico avvenuto il 14 settembre vengo sottoposto il 19 settembre a VATS dx biportale: apicectomia, brossage pleurico. Sono stato dimesso in data 27 settembre in buone condizioni, dopo consigli e prescrizioni mediche tra cui astensione da fumo. Per motivi di lavoro, nel mese di gennaio 2018, dovrei recarmi a Londra. Il mio quesito è: posso affrontare il viaggio in aereo oppure è consigliabile il viaggio in treno? Nel viaggio in treno, inoltre, ci sarebbe il passaggio sott’acqua dal tunnel della manica, che seppur di breve durata , potrebbe essere comunque rischioso. Cosa mi consiglia?

 

 

In relazione al questito clinico se un paziente operato di resezione apice polmonare per pneumotorace recidivo possa affrontare un viaggio in aereo della durata di 2-3 ore circa a distanza di 3 mesi dall’intervento, ritengo che il paziente possa fare il viaggio aereo senza problemi.

Cordiali saluti
Dott. GAETANO DI RIENZO, MD, FETCS
European Board of Thoracic Surgeons
Presidente Società Italiana di Endoscopia Toracica
Direttore U.O.C. Chirurgia Toracica Ospedale “V. Fazzi”, Lecce